La diversità
«Se non siamo in grado di porre fine alle differenze,
alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità».
John Fitzgerald Kennedy, chiamato anche JFK o con il diminutivo Jack,
politico statunitense e 35 ° presidente degli Stati Uniti d’America dal 1961 al 1963,
(Brookline, 29 maggio 1917 – Dallas, 22 novembre 1963).
Pur vivendo nello stesso mondo e sotto lo stesso cielo abbiamo un nostro peculiare orizzonte.
Noi creature umane siamo tutte splendidamente diverse, uniche, irripetibili e con una nostra identità permanente, come testimoniano le impronte digitali che non mutano nel tempo.
La Sacra Scrittura ci rivela che, considerandole cosa buona, Dio crea cielo e terra, cioè molteplicità degli esseri e delle loro specie, manifestando diversità fin dalla creazione del mondo (cfr. Gn 1,1–31).
Il termine diversità, con frequenza, lo connotiamo in maniera negativa, associandolo a divergenza, spesso inconciliabile, a distacco tra regolarità e normalità e, pertanto, all’idea di un rapporto asimmetrico e distante.
Essere diversi, infatti, non sempre è cosa semplice; gli altrui comportamenti ci possono sembrare strani, insoliti, anomali, spavaldi, stravaganti, eccentrici e bizzarri.
La percezione di tali atteggiamenti, comunque, non deve farci essere egoisti, timorosi e sentirci inquieti dinanzi ai nostri dissimili tanto da considerarli inferiori, inadeguati, inadatti, sbagliati e, quindi, disprezzarli, contrastarli e rigettarli.
Basti, invece, pensare che se per noi sono diversi gli altri per loro siamo diversi noi!
«La saggezza è saper stare con la differenza senza voler eliminare la differenza» sostiene Gregory Bateson1, noto antropologo e sociologo britannico, in una sua celebre massima.
Nel campo artistico, linguaggio universale che trascende confini, culture e tempo, ogni forma innovativa, soprattutto pittorica, incontra un’accoglienza ostica, perché fuori da schemi convenzionali accademici. L’idea che il prodotto artistico venga riconosciuto come opera è soggetta al consenso della diversità in quanto nuova forma espressiva del creativo.
Anche le diverse note musicali, poste insieme, creano armonia, pur nella personale e istintiva interpretazione di un direttore d’orchestra, quanto ad andamento, tempo e dinamiche trasmessi, con gesti codificati, a strumentisti ed eventualmente a solisti e coristi.
Il valore della diversità, dunque, risiede nell’accettazione, accoglienza, inclusione, tolleranza e rispetto reciproco, che equivale a difendere la propria e altrui libertà.
L’Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana2 sancisce che «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali».
L’Articolo 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani3 stabilisce che «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza».
Avere stessi diritti e doveri, quindi, non significa somigliarsi, pensare, parlare, vestirsi e comportarsi nello stesso modo, ma essere semplicemente se stessi e appartenere alla grande famiglia umana.
Un mondo univoco sarebbe monotono e triste.
Impariamo, dunque, a comprendere che tutti siamo preziosi nella misura in cui siamo diversi, ascoltando, dialogando e confrontandoci per evitare malintesi, risolvere conflitti, placare inutili paure, dubbi, incertezze, perplessità ed evitare futili incrinature.
Doniamo a tutti il nostro umile contributo per superare qualsiasi difficoltà e sostenere chi è nel disagio, offrendogli attenzione, consolazione e valore, rendendolo forte e libero.
La vera ricchezza umana è costituita dalla nostra stessa diversità di menti, cuori, etnie, culture, tradizioni, valori, prospettive, soluzioni ed esperienze che poniamo a disposizione di tutti, concorrendo a rendere ancora più bello questo nostro mondo pur nella profonda varietà dell’interpretazione della vita.
L’illustre poeta Gabriele D’Annunzio4, sulla scia del Cantico delle Creature5 di San Francesco d’Assisi6, alla diversità umana così inneggia: «Laudata sii, Diversità delle creature, sirena del mondo…».
Ruvo del Monte, 19 maggio 2025.
______________________________
1 Gregory Bateson, (Grantchester, 9 maggio 1904 – San Francisco, 4 luglio 1980), è un antropologo, sociologo e psicologo britannico. I suoi lavori riguardano anche il campo semiotico, linguistico, cibernetico e teoria dei sistemi.
2 La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, posta al vertice gerarchico nell’ordinamento giuridico della Repubblica. È approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straorinaria, nello stesso giorno, entra in vigore l’1 gennaio 1948.
3 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anche nota come Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è un documento sui diritti della persona, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi, con la risoluzione 219077A.
4 Gabriele D’Annunzio, (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938), è uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, icona del decadentismo e dell’estetismo.
5 Il Cantico delle Creature, anche noto come Cantico di Frate Sole, è stato scritto da San Francesco d’Assisi intorno al 1224. È una lode a Dio e alle Sue creature. È considerato il testo poetico più antico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore.
6 San Francesco d’Assisi, al secolo Giovanni di Pietro di Bernardone, (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226), è un religioso e poeta italiano, diacono e fondatore dell’ordine che da lui prende il nome, Ordine Francescano. È canonizzato da papa Gregorio IX nel 1228. È proclamato patrono principale d’Italia da papa Pio XII il 18 giugno 1939.
Pubblicazione:
Lunedì 19 maggio 2025, 19:00
Copyright © 2024 Strada Facendo di Michele Donato Grieco ® Tutti i diritti sono riservati.
Ferrieri web