Sacro e indimenticabile giorno*
«Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce».
Dalla Sequenza1.
Eccellenza Reverendissima2,
la nostra famiglia parrocchiale di Ruvo del Monte, con riverente affetto, La saluta e, con immutata stima, gratitudine, riconoscenza e fiducia, L’accoglie.
Siamo tutti molto gioiosi perché in questa Solenne Celebrazione Eucaristica da Lei presieduta, nella XV Domenica del Tempo Ordinario – Anno C, mediante la Rinnovazione delle promesse battesimali, l’Imposizione delle Sue mani e la Crismazione sarà donato il sigillo dello Spirito Santo3 ad alcuni ragazzi.
Glieli presento, chiamandoli per nome:
Donato [Nigro], Melissa [Mungiello], Miriam [Nigro], Raul Petru [Moiszuk]4.
Eccellenza, il loro slancio nell’alzarsi in piedi e il repentino, chiaro e sonoro, rispondere Eccomi è il segno della libera e determinata adesione al Signore che li chiama e l’invia ad essere Suoi apostoli (cfr. Mt 10,1–4; Mc 3,13–19; Lc 6,12–16). Il Sacramento della Confermazione, infatti, è l’abbraccio di due sì, quello irrevocabile di Dio all’uomo e quello dell’uomo a Dio (cfr. Ef 2,8–10; Fil 2,13; Tt 3,4–7).
Questi nostri giovani, che confermano e completano il loro Battesimo5, accolgono il Paraclito (cfr. Gv 14,16–17; Gv 14,26) con la consapevolezza consona alla loro età e con tanta gioia e fervore, sentimenti che scaturiscono da una scelta responsabile: essere autentici testimoni del Signore Crocifisso e Risorto e dei valori evangelici di solidarietà, giustizia e amore, servendo i loro fratelli e sorelle come ha fatto Cristo (cfr. Mt 20,28; Mc 10,45; Lc 22,27; Gv 13,1–17; Rm 12,9–18; Rm 15,1–3; Fil 2,5–8).
Mi permetto di sostenere questo concetto con sincera speranza perché, pur cosciente dei miei numerosi limiti, difetti e fragilità ma totalmente fedele e responsabile al mandato che il Reverendo Parroco6 ha desiderato conferirmi, mi sono impegnato a svolgere il percorso della loro formazione per l’Iniziazione cristiana: li ho condotti alla scoperta dell’identità di figli amati dal Padre misericordioso (cfr. Lc 15,20), istruiti all’ascolto della Parola di vita (cfr. Mt 4,4; Lc 4,4; Gv 1,1–18; Gv 14,6) e aiutati a rafforzare la loro amicizia, con gesti di solidarietà, inclusività, perdono e affetto reciproco, sull’esempio di Gesù e Maria di Nazareth, gli apostoli e tanti testimoni della fede che, nei secoli, hanno incarnato il Mistero Eucaristico (cfr. Mt 26,26–29; Mc 14,22–25; Lc 22,19–20; Gv 6,48–58; 1 Cor 10,16–17; 1 Cor 11,23–26).
Questo serio, entusiasmante e appassionato cammino, intrapreso ad ottobre dello scorso anno, sviluppato con varie proposte e metodi formativi e, altresì, arricchito dal contributo di scoperte e intuizioni degli stessi cresimandi, in parte è stato condiviso con i loro genitori, primi educatori della fede (cfr. Dt 6,4–7; Sal 78,3–7; Prv 22,6; Ef 6,4), e alcuni nonni, come ha constatato, con paterna tenerezza, nella Sua recente Prima Visita Pastorale7.
Agli incontri settimanali ha partecipato anche Giasmin [Colangelo]8, impossibilitata a ricevere la Cresima oggi, e Alberto Mariano [Tauriello]9, che nella propria Parrocchia del Santuario Abbaziale di Santa Maria di Pierno10, lo scorso 8 giugno, da Lei ha ricevuto il Sacramento della Confermazione. Abbiamo la gioia e il piacere d’averli con noi, anche oggi, in affettuosa comunione di preghiera e gaudio.
A tutti questi felici ed emozionati ragazzi, protesi verso il futuro da tanti sogni che affiorano nel cuore, assicuro la continuità del mio umile servizio di catechista oltre questa celebrazione, rispondendo a chiunque domandi ragione della speranza (cfr. 1Pt 3,15).
Tutti insieme per loro, invece, eleviamo questa preghiera: Signore, accresci la loro fede (cfr. Lc 17,15), [l’assemblea ripete quest’invocazione].
Dio che santifica questi Suoi figli per la vita eterna, in questo giorno memoriale del Mistero Pasquale (cfr. Mt 26,1–75; Mt 27,1–66; Mt 28,1–20; Mc 14,1–72; Mc 15,1–47; Mc 16,1–20; Lc 22,1–71; Lc 23,1–56; Lc 1–53; Gv 18,1–40; Gv 19,1–42; Gv 20,1–25; Rm 4,24–25; 1 Cor 15,3–8; Fil 2,8–11) ricco di grazia e di doni, offra la Sua protezione a tutti noi che partecipiamo a questa significativa e suggestiva celebrazione, in comunione d’intenzioni e di sentimenti. La Beata Vergine Maria, Aiuto dei cristiani11, e il venerabile Domenico Blasucci12, modello di fermezza, sostengano il nostro essere pellegrini di speranza colmandoci di grazia e discernimento.
Ruvo del Monte, 13 luglio 2025 – Anno giubilare ordinario Pellegrini di Speranza.
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* Questo testo l’ho pronunciato questa mattina, nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta a Ruvo del Monte, durante la Celebrazione Eucaristica con il Rito della Confermazione, delle ore 11:00, dopo il Segno di Croce e Saluto Liturgico del Vescovo. Lo pubblico dopo aver ottenuto il generoso consenso unanime verbale dai genitori dei cresimati.
1 Conferenza Episcopale Italiana, Lezionario Domenicale e Festivo – Anno C, Messale Romano, Riformato a norma dei Decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI, Libreria Editrice Vaticana, Fondazione di religione Santi Francesco di Assisi e Caterina da Siena, Roma, 2007, Mediagraf, Noventa Padovana, novembre 2007, Domenica di Pentecoste, Alla Messa del Giorno, Sequenza, pag. 241.
2 Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa.
3 Conferenza Episcopale Italiana, Rito della Confermazione, Pontificale Romano, Riformato a norma dei Decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI, Mediagraf S.P.A., Noventa Padovana (PD), maggio 2001, Libreria Editrice Vaticana, Seconda Ristampa 2001, Liturgia del Sacramento, Rito della Confermazione durante la Messa, da pag. 41 a pag 45.
4 I cresimandi, durante la liturgia, sono stati chiamati in ordine alfabetico e solo per nome, come prevede il Rito della Confermazione.
5 Conferenza Episcopale Italiana, Messale Romano, Riformato a norma dei Decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II promulgato da Papa Paolo VI e riveduto da Papa Giovanni Paolo II, 3a edizione 2020, Ristampa 2021, Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, Roma, 2020, Libreria Editrice Vaticana, Dicastero per la Comunicazione, Grafiche Mariano S.r.l. con Felice Maggioni, Rilegatura e confezione I.G.F. S.p.A., Prefazio del Battesimo, Il Battesimo inizio della vita nuova, pag. 369.
6 Reverendo Parroco Don Gerardo Gugliotta, Parroco della Parrocchia Santa Maria Assunta di Ruvo del Monte.
7 Prima Visita Pastorale di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Ciro Fanelli alla Parrocchia Santa Maria Assunta di Ruvo del Monte, svoltasi dal 30 marzo al 6 aprile 2025 – Prima Visita Pastorale nella Diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa, Sto alla porta e busso Ap 3,20, in svolgimento dall’1 ottobre 2023 al 5 ottobre 2025, Decreto d’indizione Prot. N. 131/22/V – R.G. del 7 dicembre 2022 – Primi Vespri della Solennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria.
8 e 9 Durante la liturgia sono stati menzionati solo i nomi.
10 Il Santuario Abbaziale di Santa Maria di Pierno, benedettino, è stato fondato da san Guglielmo da Vercelli nel 1139. È Chiesa Giubilare nell’Anno Santo Pellegrini di Speranza, in corso dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026.
11 Cfr. Litanie Lauretane.
12 Venerabile Domenico Blasucci, (Ruvo del Monte, 5 marzo 1732 – Materdomini di Caposele 2 novembre 1752), è uno studente professo della Congregazione del SS. Redentore.
È proclamato Venerabile da papa san Pio X il 23 maggio 1906.
Per informazioni sul venerabile Domenico Blasucci si veda il sito web www.domenicoblasucci.it.
Pubblicazione:
Domenica 13 luglio 2025, 14:30
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